Pareri in materia di Appalti Pubblici

Argomento: Giustificazioni offerta

Si chiede di sapere se per tutti gli appalti di lavori debba essere richiesta nel bando di gara la presentazione, a corredo dell'offerta, delle giustificazioni di cui all'art.87, comma 2, del D.Lgs. 163/06, ovvero se esistono discriminanti al riguardo?

IL NS. Ente ha indetto una gara mediante procedura aperta con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa per il servizio di portierato presso i collegi universitari dell'Ente.La società prima classificata è stata esclusa in quanto nelle giustificazioni prodotte insieme all'offerta economica ha affermato che al proprio personale sarà applicato il ccnl per i dipendenti da proprietari di fabbricati, quindi un contratto inconferente ed inappliocabile nel caso di specie. Si precisa che l'art. 3 del capitolato d'appalto indica la somma che la presunta dell'appalto è stata ottenuta in base alla tariffa oraria FISE.

Giustificazioni offerta
QUESITO del 13/10/2009

Ai fini della verifica dell'anomalia dell'offerta in un appalto di lavori pubblici superiore ad euro 1.000.000,00, si chiede se sia legittimo accettare che un impresa giustifichi un costo della manodopera inferiore alle tabelle dell' Assimpredil Ance (Unico riferimento disponibile per il settore Edile oltre ai Prezziari della Camera di Commercio)con una dichiarazione in merito all'applicazione di costi effettivi aziendali sostenuti, senza produrre a supporto della predetta dichiarazione ulteriori elementi di comprova.

D12. E’ necessario che le offerte siano corredate sin dalla loro presentazione da giustificazioni?

D18. L’esclusione per anomalia dell’offerta sulla base delle sole giustificazioni presentate dall’operatore economico in assenza di contraddittorio è conforme alla normativa?

A seguito di un'aggiudicazione di gara, la ditta seconda classificata chiede, tramite PEC di accedere agli atti chiedendo di poter visionare ricevendo, sempre tramite PEC, tutta l'offerta della miglior offerente ed in particolare l'analisi dei costi inviata da quest'ultima quale relazione esplicativa a supporto di un'eventuale contestazione di anomalia d'offerta: è corretto inviare alla seconda classificata quanto da lei richiesto oppure la prima potrebbe sollevare obiezioni e/o contenziosi? È corretto inoltre trasmettere tutta la documentazione tramite PEC oppure occorre adottare altri sistemi?

In riferimento al parere n. 652 la SA ha richiesto, quale documentazione di gara, una relazione a supporto dell'eventuale anomalia dell'offerta contenente l'analisi dei costi della stessa. Tale documento, in sede di aggiudicazione, non è però stato preso in considerazione avendo ricevuto un numero di offerte inferiori alle 4, soglia al di sotto della quale non sussiste alcuna anomalia d'offerta. La ditta 2^ classificata ha effettuato un accesso agli atti chiedendo di ricevere, tramite PEC, la suddetta relazione dell'aggiudicataria: la SA è obbligata a fornirla? Oppure può rifiutarsi in considerazione che tale documento non è stato considerato ai fini dell'aggiudicazione in virtù dell'insussistenza di anomalia nelle offerte? Qualora lo fornisca, l'SA potrebbe ricevere un contenzioso da parte dell'aggiudicataria quale rivelazione della propria strategia di gara ad un'azienda concorrente? Magg. com. Filippo STIVANI